Servirà un’impresa per ribaltare lo 0 a 2 di Rio, inutile negarlo. Perché al di là del miglior piazzamento in classifica, che in caso di parità, dopo due supplementari, salverebbe il Goc, l’inerzia che ha preso la stagione è davvero preoccupante. La nostra Prima squadra può e ha l’obbligo di crederci ancora. Sta agli uomini di mister Grigoletto raccogliere le energie e trasformare questo infinito periodo negativo con una svolta. Sperando che arrivi.

Anche nel dentro o fuori di Rio lo spartito presentato in questo ultimo periodo non cambia. L’approccio del Goc è deficitario e gli avversari non perdonano. Non fa eccezione il Rio che si porta avanti al sesto minuto. Pavanetto è bravo a gestire un pallone sulla destra e mettere la palla sulla testa di Pastrello che schiaccia in rete. La Gazzera trova la reazione con Ciucur che al quarto d’ora calibra male un pallonetto a tu per tu col portiere. Il Rio non sta a guardare e risponde con Pavanetto che la mette a lato da ottima posizione. Preludio al raddoppio che arriva su rigore al 34′: Pastrello recupera una palla a centrocampo, entra in area e viene fermato fallosamente, secondo l’arbitro, da Vairo. Dagli undici metri Pavanetto fa il bis spiazzando Grigoletto. Sul finale Casarin di testa sfiora il possibile due a uno.

Nella ripresa la Gazzera mette in campo Sammarone e Manente in avanti e va vicina in apertura alla rete, proprio con un colpo di testa di quest’ultimo che sfiora l’incrocio. La ripresa è decisamente di marca ospite, con la Gazzera che si fa pericolosa con una punizione di Carrarretto e poi con Sammarone che, al 23′, si vede negare la rete dall’ottimo Giordano, che devia sull’incrocio una conclusione dell’attaccante biancoblu. Nonostante la pressione, anche nel finale, il risultato resta inchiodato sul 2 a 0.

Domenica prossima sarà davvero dura.

Sempre #forzagoc