È un inizio, un punto, il primo risultato utile in campionato. E se è vero che i piedi vanno tenuti a terra perché la rincorsa è apparentemente disperata, l’atteggiamento visto in trasferta, sul campo dell’ambizioso Venezia 1985, fa ben sperare. Gara che si poteva vincere e anche perdere, ma soprattutto è stata giocata alla pari. Con un Muscionico, appena tesserato, sugli scudi per la doppietta e il lavoro fatto anche in copertura. Ma con tutto il gruppo coeso a provare a portare a casa il risultato. Che sia di buon auspicio per una stagione che forse comincia proprio da questa partita.
A Marcon il primo quarto d’ora è bloccato e la prima palla pericolosa arriva sui piedi di Carraro al 17′ che riceve da sinistra e calcia al volo molto largo sul fondo della porta difesa dall’under Lessana (molto sicura la sua prova). La Gazzera gioca a viso aperto, prova a costruire e ribatte alle folate dei padroni di casa. E al 23′ da una azione ben manovrata dalla destra la palla arriva in area verso Novi che la fa sfilare per l’accorrente Muscionico. L’esterno chiude la diagonale e di destro insacca una palla sotto l’incrocio. Il Venezia accusa il colpo, il Goc è bravo a gestirne la pressione e rendersi pericoloso due volte con Novi. Nel primo caso, al 30′ l’attaccante gira debolmente dal limite dopo uno scambio con Pagnin. Dieci minuti dopo è ancora Muscionico, da sinistra, a servirlo sulla corsa con una pennellata d’esterno che però Novi non sfrutta calciando fuori. Sul rovesciamento di fronte arriva il pari del Venezia 1985: un lancio lungo coglie scoperta la difesa, Lessana prova ad uscire, ma viene anticipato da Bellìo che lo salta e deposita a porta vuota.
Nella ripresa ci si aspetta che i padroni di casa provino ad affondare il colpo. Al 2′ Primon prova il piazzato in area che Baggio devia provvidenzialmente in angolo. Ma la Gazzera ribatte con una punizione dal limite di Novi deviaat in corner. Al quarto d’ora Sidi, entrato nella ripresa per Ciucur, rientra sul sinistro e chiude troppo l’angolo di tiro, mandando fuori sul palo del portiere. Due minuti dopo è ancora Muscionico a timbrare: apertura panoramica di Sidi da destra che pesca l’esterno sinistro il quale controlla in maniera impeccabile superando il suo marcatore e infilando Zuliani in uscita. Ma il Venezia 1985 non demorde e dopo cinque minuti la riprende: ancora un lancio che sorprende la retrovia ospite, Ruzza si inserisce, controlla e scaglia un tiro potente e ravvicinato sul quale Lessana non può nulla. Dopo due minuti il neoentrato Ciravolo rischia addirittura il sorpasso, con un diagonale che si spegne sul fondo. Ma anche la Gazzera ha la sua occasione per vincerla: al 36′ ancora un assist di Muscionico per Formicola che in corsa anticipa il portiere con un lob, di poco alto sulla traversa.
Era la partita che ci voleva, da tempo. Ora girare pagina e provare a ripetersi, magari migliorando anche il risultato.
TABELLINO
Zane, Salvalaio, Angeletti, Iesurum (27′ s.t. Sollai), Scarampi, Baggio, Muscionico, Colli (27′ s.t. Formicola), Novi (21′ st Busato F.), Pagnin (1′ s.t. Mazzola), Ciucur (1′ s.t. Sidi). ALLENATORE: Silotto