Non è finita la stagione della Gazzera. Serviranno i play out con il Rio San Martino per decidere chi tra le due squadre resterà in Prima categoria. Un epilogo assurdo, se si pensa alla posizione con cui il Goc aveva girato al termine del girone d’andata. Una sconfitta, quella contro un Lido che non aveva nulla da chiedere al campionato, che lascia l’amaro in bocca e si spera non troppi strascichi nel morale. Perchè adesso gli appelli sono veramente finiti.
Approccio shock per i ragazzi di mister Grigoletto, che vanno sotto al primo affondo dei padroni di casa. Un cross dalla sinistra al primo minuto pesca Boldrin troppo solo in area. L’attaccante gira di testa nell’angolo e Lido subito avanti. Gli ospiti non riescono a carburare, la posta in gioco appesantisce testa e gambe. E il Lido, pur senza strafare, va vicino al raddoppio fino a trovarlo a metà primo tempo con Ballarin. Una bella azione sulla trequarti libera sulla corsa il numero 10 dei padroni di casa sul quale prova a chiudere Casarin, ma senza riuscirci. Boldrin entra in area, apre il piattone e batte Grigoletto. Il doppio schiaffo dà un po’ di scossa al Goc che si fa vedere pericolosa con una bella penetrazione da destra di Salvalaio, che serve un’ottima palla bassa per l’inserimento di Zanatta. Il tiro del centrocampista biancoblu è però debole e facilmente bloccato da Scarpa. Dopo un’altra occasione pericolosa di Ballarin, ben chiuso da Grigoletto, il Goc si vede con un tiro a spiovere centrale di Pettenò, al 34′, che precede di un paio di minuti la rete che riapre i giochi. Un lancio dalle retrovie pesca bene Kevin Vairo in velocità. L’attaccante arriva sulla palla, entra in area e viene atterrato con l’arbitro che assegna il penalty. Dal dischetto Ciucur realizza il gol della speranza.
Ripresa che si apre con l’ingresso di Dimos Vairo per Pavan, con Casarin spostato a destra. Il Lido riparte ancora una volta forte e va vicino al tris in un paio di occasioni. Pe la Gazzera poche idee e poca capacità di pungere, nonostante negli avversari si affievolisca gradualmente la spinta offensiva. Nella Goc anche l’ingresso di Novi non sposta l’inerzia della gara, con gli ospiti pericolosi prima con una conclusione di Carraretto, deviata da Scarpa, poi con un altro spiovente di Pettenò, parato in corner. Ad un quarto d’ora dalla fine anche il Lido ottiene un calcio di rigore, che però viene calciato fuori da Scalabrin. Nel finale, giocato più con i nervi che con lucidità, due situazioni di potenziale pericolo create da Dimos Vairo (girata di destro in area finita alta) e da Ciucur, in pieno recupero, che prova a liberare la conclusione col destro, ma la calcia larga.
Altre due partite di passione per mettere la parla fine ad una stagione che ha sempre avuto come obiettivo la salvezza, anche sofferta. Ma dopo metà campionato nessuno credeva che si sarebbe arrivati a questo punto.
Sempre e comunque #forzagoc
TABELLINO GOC
Grigoletto, Salvalaio, Pordon, Casarin, Triboli, Pettenò, Pavan (45′ D.Vairo), Carraretto, Vairo K., Zanatta (68′ Novi), Ciucur. Allenatore: Grigoletto